C’è crisi, dappertutto. Tanto che se n’è accorto anche Bugo. Prendiamo atto. E intanto, visto che ci siamo, lo prendiamo anche in quel posto.
C’è un presidente nuovo. Giovane, carino, abbronzato. E adesso staremo a vedere cosa ci proporrà.
C’è un presidente di nuovo. (Un po’) meno giovane, (un po’) meno carino, (un po’) più abbronzato. E già da vent’anni vediamo quel che ci propone. E pare che ci vada bene così.
Ci sono un sacco di ragazzi e ragazze. Giovani, carini e disoccupati (come in quel film con Ethan Hawke e Winona Rider). E hanno visto quel che gli è stato proposto imposto. E non hanno gradito. Ed hanno marciato.
C’è una guerra in corso. E non aggiungo altro.
C’è un motivetto che non riesco a levarmi dalla testa. E che ci ha fatto sentire un po’(p) porno, tutti quanti.
C’è una valigia mezza piena, di là. E devo cercare di non scordarmi lo spazzolino.
C’è che a volte non trovo le parole. E allora metto un punto.
E vado a capo, con un augurio:
felice anno nuovo a tutti.